Sonia Bergamasco sceglie due racconti di Vasilij Grossman –La Madonna Sistina e La cagnetta– da proporre in forma di lettura al pubblico del Piccolo: «una voce efficace – spiega – per tenere insieme un prima e un dopo, per parlare a tutti con semplicità e profondità».
In caso di maltempo, gli spettacoli si sposteranno all'interno della sala del Teatro Grassi.
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Chiostro Nina Vinchi
Martedì 23 giugno lo spettacolo sarà trasmesso in diretta video presso mare culturale urbano via Gabetti 15
Per prenotare l'ingresso a mare culturale urbano scrivere una mail a direttapiccolo@maremilano.org
Sonia Bergamasco legge due racconti di Vasilij Grossman, grande autore del Novecento russo, conosciuto al pubblico per il romanzo-epopea Vita e destino.
La scelta dell’interprete cade su La cagnetta e La Madonna Sistina, racconti che sottolineano un tema particolarmente caro all’autore: l’eterno conflitto tra il bene e il male.
Pochi anni prima di morire, Vasilij Grossman scrive un racconto breve intitolato La cagnetta. Attraverso lo sguardo innocente di questa creatura descrive i preparativi e la realizzazione di un viaggio spaziale che produce, come effetto secondario e inaspettato, una nuova forma di rapporto tra i protagonisti di questa esperienza.
Nel 1955, Grossman ammira in una sala del Museo Puškin la Madonna Sistina, celebre dipinto di Raffaello portato da Dresda a Mosca come preda di guerra. La visione dell’opera lo turba profondamente: nello sguardo della Madonna e del Bambino legge l’immagine delle innumerevoli donne che, con i propri figli, erano state condotte nell’inferno del campo di sterminio di Treblinka. «Guardando la Madonna Sistina – dice Grossman – noi conserviamo la fede che la vita e la libertà sono una cosa sola e non c’è niente di più alto dell’umano dell’uomo. Che vivrà in eterno, e vincerà».
Scrive Sonia Bergamasco: «secondo Montaigne la parola appartiene per metà a chi parla e per metà a chi ascolta, e per questo motivo mi sono chiesta a lungo quale fosse la voce più giusta per noi, sotto il cielo di Milano, oggi. Non poteva essere semplicemente una voce “efficace”, doveva tenere insieme un prima e un dopo, doveva parlare a tutti con semplicità e profondità. Una voce empatica, nuda, avventurosa. È lui – ho pensato – Vasilij Grossman, di cui ho letto molto, ma mai in pubblico. L’occasione delicata e preziosa di queste serate mi permette di condividere con voi la luce sottile dello sguardo di Grossman, scrittore e corrispondente di guerra russo che ha raccontato storie di donne, uomini, bambini e animali con la tenerezza assoluta di chi ha attraversato e sofferto la Storia con passione, con coraggio, e con una fiducia laica e inestinguibile nella bontà individuale».
Durata: 60 minuti
Martedì 23 giugno lo spettacolo sarà trasmesso in diretta video presso mare culturale urbano via Gabetti 15
Per prenotare l'ingresso a mare culturale urbano scrivere una mail a direttapiccolo@maremilano.org
Sonia Bergamasco legge due racconti di Vasilij Grossman, grande autore del Novecento russo, conosciuto al pubblico per il romanzo-epopea Vita e destino.
La scelta dell’interprete cade su La cagnetta e La Madonna Sistina, racconti che sottolineano un tema particolarmente caro all’autore: l’eterno conflitto tra il bene e il male.
Pochi anni prima di morire, Vasilij Grossman scrive un racconto breve intitolato La cagnetta. Attraverso lo sguardo innocente di questa creatura descrive i preparativi e la realizzazione di un viaggio spaziale che produce, come effetto secondario e inaspettato, una nuova forma di rapporto tra i protagonisti di questa esperienza.
Nel 1955, Grossman ammira in una sala del Museo Puškin la Madonna Sistina, celebre dipinto di Raffaello portato da Dresda a Mosca come preda di guerra. La visione dell’opera lo turba profondamente: nello sguardo della Madonna e del Bambino legge l’immagine delle innumerevoli donne che, con i propri figli, erano state condotte nell’inferno del campo di sterminio di Treblinka. «Guardando la Madonna Sistina – dice Grossman – noi conserviamo la fede che la vita e la libertà sono una cosa sola e non c’è niente di più alto dell’umano dell’uomo. Che vivrà in eterno, e vincerà».
Scrive Sonia Bergamasco: «secondo Montaigne la parola appartiene per metà a chi parla e per metà a chi ascolta, e per questo motivo mi sono chiesta a lungo quale fosse la voce più giusta per noi, sotto il cielo di Milano, oggi. Non poteva essere semplicemente una voce “efficace”, doveva tenere insieme un prima e un dopo, doveva parlare a tutti con semplicità e profondità. Una voce empatica, nuda, avventurosa. È lui – ho pensato – Vasilij Grossman, di cui ho letto molto, ma mai in pubblico. L’occasione delicata e preziosa di queste serate mi permette di condividere con voi la luce sottile dello sguardo di Grossman, scrittore e corrispondente di guerra russo che ha raccontato storie di donne, uomini, bambini e animali con la tenerezza assoluta di chi ha attraversato e sofferto la Storia con passione, con coraggio, e con una fiducia laica e inestinguibile nella bontà individuale».
Durata: 60 minuti
La Locandina
Chiostro Nina Vinchi
dal 23 al 25 giugno 2020, ore 21.30
L’umano nell’uomo
due racconti esemplari di Vasilij Grossman
con Sonia Bergamasco
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
In collaborazione con Fondazione Cariplo
Gli spettacoli sono inseriti nel palinsesto "Aria di Cultura" del Comune di Milano
In caso di maltempo gli spettacoli si sposteranno all'interno della sala del Teatro Grassi.
I posti assegnati verranno indicati sulle poltrone all'interno della sala.
BIGLIETTI
Posto unico € 5
I biglietti per gli spettacoli al Chiostro sono acquistabili con carta di credito online sul sito piccoloteatro.org o attraverso il servizio di biglietteria telefonica al n. 02.42.411.889 attivo dal lunedì al sabato ore 9.45-18.45, domenica ore 10-17. In caso di acquisto telefonico sarà necessario indicare un indirizzo e-mail valido al quale verrà inviato il biglietto elettronico.
Gli abbonati e gli spettatori già in possesso di voucher potranno utilizzarlo acquistando i propri posti su vivaticket.it.
I biglietti per gli spettacoli negli altri luoghi della città sono disponibili sempre sul sito piccoloteatro.org e tramite la biglietteria telefonica.
Sarà possibile accedere a tutti gli spettacoli mostrando all'ingresso il biglietto cartaceo o in formato elettronico direttamente dal proprio smartphone. In caso di dimenticanza si avvisa il gentile pubblico che non sarà possibile stampare il biglietto prima dell’ingresso.
Le biglietterie rimarranno chiuse per incentivare l'acquisto online o telefonico.
In caso di maltempo, gli spettacoli si sposteranno all'interno della sala del Teatro Grassi.
I posti assegnati verranno indicati sulle poltrone all'interno della sala.
MISURE DI SICUREZZA PER ACCEDERE AGLI SPETTACOLI
• Per evitare code e assembramenti, invitiamo il pubblico a presentarsi presso il luogo dello spettacolo al massimo 30 minuti prima dell’inizio della rappresentazione.
• Gli spettatori con temperatura uguale o superiore a 37,5° non potranno accedere allo spettacolo e avranno diritto al rimborso del biglietto.
Il personale all'ingresso è provvisto di appositi termoscanner per la misurazione della temperatura.
• Durante gli spostamenti è obbligatorio indossare la mascherina o altro dispositivo di protezione individuale (mascherine di comunità) e sanificare le mani utilizzando gli appositi dispenser. Gli spettatori sprovvisti di mascherina potranno richiederne una all'ingresso.
• Il pubblico è invitato a esibire il biglietto stampato all’ingresso oppure mostrarlo direttamente dallo smartphone.
In caso di dimenticanza, si avvisa il gentile pubblico che non sarà possibile stampare i biglietti la sera stessa prima dell'ingresso.
• I posti assegnati garantiscono il distanziamento fisico, come previsto dalle disposizioni sanitarie. Per il rispetto di tutti, invitiamo a seguire le indicazioni che verranno fornite dal personale di servizio.