Per la prima volta in Italia, insieme alla sua compagnia, Farruquito, icona del flamenco gitano acclamata nei più importanti teatri del mondo, ci porta nel cuore del flamenco puro evocando le sue radici e la storia della sua illustre famiglia.
Teatro Strehler
«Cerca di volare, ma non muoverti.»
Farruco al nipote Farruquito
Il baile flamenco nella sua accezione più pura porta il nome di José Manuel Montoya, “Farruquito”, l’esempio vivente di come oggi è possibile vivere la storia del flamenco senza sentirlo obsoleto o inerte. Intimo è una liturgia che svela la parte più personale di Farruquito, in un’atmosfera impregnata di forza e della presenza del maestro, il nonno Farruco, leggendario bailaor che lo iniziò ai segreti della tradizione di famiglia dove la danza era il pane quotidiano. A cinque anni, Farruquito debutta al fianco del nonno a Broadway e da allora porta l’eredità di famiglia nel mondo per restituirci dal palco la potenza delle sue radici. In ogni passo, in ogni silenzio, in ogni movimento pieno di musica, c’è la saggezza e la forza della storia.
Juan Manuel Fernández Montoya (1980), detto Farruquito, va oltre i canoni attribuibili a un bailaor, coreografo e produttore dei suoi spettacoli. Come suo nonno – il famoso ballerino di flamenco Farruco che lo ha incoronato “El Capitán” – riunisce un compendio di doni che lo rendono un artista unico capace di impregnare di magia e qualità tutto ciò che tocca. Erede di una scuola unica, fondata dal nonno, Farruquito ha segnato la storia e stabilito una forma di danza che conserva la grandezza e la purezza di questa arte, da cui scaturisce lo stile raffinato e la forza travolgente di un lignaggio. Dopo anni di viaggi internazionali durante la infanzia e giovinezza, accompagnato da leggende del flamenco e calcando palcoscenici come Broadway o l'Esposizione Universale di Siviglia, il suo punto di partenza come artista di prima classe arriva con la sua partecipazione al film Flamenco (1995) di Carlos Saura. Dopo la morte di Farruco, Farruquito crea il suo primo spettacolo, Raíces flamencas, riscuotendo un grande successo. Nel 2001 ottiene un ampio riconoscimento internazionale con Farruquito y familia, cui sono seguiti Improvisao (2015), Íntimo (2019) e Desde mi ventana (2020), presentato con successo di pubblico e critica alla Biennale di Siviglia.
Durata: 70’ senza intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
Leggi«Cerca di volare, ma non muoverti.»
Farruco al nipote Farruquito
Il baile flamenco nella sua accezione più pura porta il nome di José Manuel Montoya, “Farruquito”, l’esempio vivente di come oggi è possibile vivere la storia del flamenco senza sentirlo obsoleto o inerte. Intimo è una liturgia che svela la parte più personale di Farruquito, in un’atmosfera impregnata di forza e della presenza del maestro, il nonno Farruco, leggendario bailaor che lo iniziò ai segreti della tradizione di famiglia dove la danza era il pane quotidiano. A cinque anni, Farruquito debutta al fianco del nonno a Broadway e da allora porta l’eredità di famiglia nel mondo per restituirci dal palco la potenza delle sue radici. In ogni passo, in ogni silenzio, in ogni movimento pieno di musica, c’è la saggezza e la forza della storia.
Juan Manuel Fernández Montoya (1980), detto Farruquito, va oltre i canoni attribuibili a un bailaor, coreografo e produttore dei suoi spettacoli. Come suo nonno – il famoso ballerino di flamenco Farruco che lo ha incoronato “El Capitán” – riunisce un compendio di doni che lo rendono un artista unico capace di impregnare di magia e qualità tutto ciò che tocca. Erede di una scuola unica, fondata dal nonno, Farruquito ha segnato la storia e stabilito una forma di danza che conserva la grandezza e la purezza di questa arte, da cui scaturisce lo stile raffinato e la forza travolgente di un lignaggio. Dopo anni di viaggi internazionali durante la infanzia e giovinezza, accompagnato da leggende del flamenco e calcando palcoscenici come Broadway o l'Esposizione Universale di Siviglia, il suo punto di partenza come artista di prima classe arriva con la sua partecipazione al film Flamenco (1995) di Carlos Saura. Dopo la morte di Farruco, Farruquito crea il suo primo spettacolo, Raíces flamencas, riscuotendo un grande successo. Nel 2001 ottiene un ampio riconoscimento internazionale con Farruquito y familia, cui sono seguiti Improvisao (2015), Íntimo (2019) e Desde mi ventana (2020), presentato con successo di pubblico e critica alla Biennale di Siviglia.
Durata: 70’ senza intervallo
Per saperne di più
Programma di sala
LeggiIncontri e approfondimenti
La Locandina
Intimo
Al termine dello spettacolo un breve incontro con l’artista Farruquito, Una missione eterna: los Farrucos ieri e oggi
Biglietti
Categoria spettacolo Ospitalità internazionale
Platea Intero € 40 | Ridotto (under 26 e over 65) € 35 | Ridotto per possessori tessera Cervantes € 35
Balconata Intero € 35 | Ridotto (under 26 e over 65) € 30 | Ridotto per possessori tessera Cervantes € 30
Come e dove acquistare
Per informazioni clicca qui