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Primo capitolo dedicato ai padri di una trilogia sulle mutazioni delle famiglie millennials e quanto resta in loro di universale ed eterno.
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Gli allievi della Scuola di Ballo della Scala danzano un classico nella versione creata da Frédéric Olivieri sulla musica di Prokof’ev.
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Una delle pagine più alte della letteratura approda a teatro con la regia di Serena Sinigaglia e l’interpretazione di Fausto Russo Alesi.
MITJazz Festival si conclude con un concerto dedicato alla canzone italiana. Ospiti Franco (trombettista) e Gianluca (sassofonista) Ambrosetti.
Il secondo concerto di MIT Jazz Festival è dedicato ai giovani dell'Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti, diretta e promossa da Paolo Damiani.
La terza edizione di MITJazzFestival si apre con un progetto innovativo che coinvolge lo scatter Gegé Telesforo e il rapper Willie Peyote.
Il poema di Alexander Blok diventa uno spettacolo suggestivo che ricrea l’atmosfera di San Pietroburgo attraverso suoni e immagini.
Una rilettura sorprendente delle Tre sorelle di Čechov con cui il vulcanico regista ucraino Andrij Zholdak tocca le corde del cuore del pubblico.
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In una sala prove, maestro e allieva vanno in cerca del sentimento del personaggio, mentre fuori risuonano gli echi sinistri della guerra.
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Valerij Fokin, regista e direttore dell’Aleksandrinskij di San Pietroburgo, porta in scena un testo dedicato a Gogol il suo autore prediletto.
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Fabrizio Gifuni rende omaggio all’Amleto nel quale le parole di Shakespeare si intrecciano al potente affresco sonoro di Šostakovič.
Manuel Liñan, Premio Nacional de Danza 2017, presenta il nuovo spettacolo che anticipa l’appuntamento estivo con Milano Flamenco Festival.
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Andrea Renzi e Pierpaolo Sepe portano in teatro la “commedia nera” di Robin Maugham poi diventata il film cult di Losey e Pinter.
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Ispirato al capolavoro di Čechov, un testo che isola l'amore narcisistico quale fulcro di tutte le relazioni e i conflitti tra i personaggi
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Torna in scena la storia di un gruppo di giovanissimi partigiani nella Milano del ’45. Dal romanzo di Vittorini, regia Carmelo Rifici.