Pensando il teatro come strumento didattico e ludico, La favolosa battaglia dei topi e delle rane parla a bambine e bambini della guerra. E, soprattutto, di come parliamo della guerra. Guidato dalle attrici e dagli attori attraverso semplici azioni sceniche, il nostro piccolo pubblico è chiamato a partecipare allo spettacolo, giocando con le parole: imparando divertendosi.
Rivisitando il poemetto pseudo-omerico, già riscritto da Leopardi, in La favolosa battaglia dei topi e delle rane parliamo della guerra, ma anche e soprattutto di come si parla della guerra. Lo facciamo in modo ironico, lasciando però che dietro la comicità sia visibile la serietà profonda di un’operazione come questa: comprendere cosa possono insegnarci certe favole sulla realtà - in alcuni casi dolorosa - che stiamo vivendo.
Non c’è divisione tra palco e platea: attrici e attori occupano lo stesso spazio del pubblico, con cui giocano, proponendogli di partecipare allo spettacolo attraverso semplici azioni sceniche. Il coinvolgimento di bambine e bambini è essenziale: si tratta di imparare non solo ascoltando o guardando, ma anche e soprattutto facendo, partecipando. Per comprendere sin dai primi anni che non c’è apprendimento possibile senza esperienza, all’interno di un gioco teatrale che va interpretato come un primo esempio di pratica sociale.
Lo spettacolo, di piccolo formato e della durata di un’ora, vede la partecipazione di quattro fra attrici e attori. Un allestimento agile, essenziale e diretto, che cerca con il pubblico una complicità fondamentale per avvicinare bambine e bambini al teatro. E creare così i nostri spettatrici e spettatori del futuro.
Durata: 60’ senza intervallo
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Rivisitando il poemetto pseudo-omerico, già riscritto da Leopardi, in La favolosa battaglia dei topi e delle rane parliamo della guerra, ma anche e soprattutto di come si parla della guerra. Lo facciamo in modo ironico, lasciando però che dietro la comicità sia visibile la serietà profonda di un’operazione come questa: comprendere cosa possono insegnarci certe favole sulla realtà - in alcuni casi dolorosa - che stiamo vivendo.
Non c’è divisione tra palco e platea: attrici e attori occupano lo stesso spazio del pubblico, con cui giocano, proponendogli di partecipare allo spettacolo attraverso semplici azioni sceniche. Il coinvolgimento di bambine e bambini è essenziale: si tratta di imparare non solo ascoltando o guardando, ma anche e soprattutto facendo, partecipando. Per comprendere sin dai primi anni che non c’è apprendimento possibile senza esperienza, all’interno di un gioco teatrale che va interpretato come un primo esempio di pratica sociale.
Lo spettacolo, di piccolo formato e della durata di un’ora, vede la partecipazione di quattro fra attrici e attori. Un allestimento agile, essenziale e diretto, che cerca con il pubblico una complicità fondamentale per avvicinare bambine e bambini al teatro. E creare così i nostri spettatrici e spettatori del futuro.
Durata: 60’ senza intervallo
La Locandina
La favolosa battaglia dei topi e delle rane
scritto e diretto da Davide Carnevali (da pseudo-Omero e Giacomo Leopardi)
con Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Diana Manea, Giulia Trivero
una produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa
Con il sostegno di
nell’ambito del progetto Il teatro tiene banco