Anno 4015. Come risultato di un esperimento di reincarnazione, Masha, Irina e Olga, le tre sorelle di Čechov, iniziano una nuova vita in un altro mondo. Ma nelle loro menti affiorano dal passato le stesse speranze e aspirazioni di un tempo... È possibile mutare il proprio destino?
Età consigliata: a partire dai 16 anni
Teatro Strehler
In un futuro lontano, nell’anno 4015, come risultato di un esperimento di reincarnazione, tre donne – Masha, Irina e Olga – morte nel XX secolo, iniziano una nuova vita in un altro mondo.
Sono le tre sorelle dell’omonima pièce di Čechov. Suoni, rumori, frammenti di frasi che usavano pronunciare molto tempo addietro fanno affiorare nella mente delle tre ragazze visioni del passato, ma al tempo le mettono in condizione di iniziare una nuova vita. Eppure, in quelle parole semi-dimenticate, si annidano le stesse speranze e aspirazioni di un tempo, e non fa differenza se la destinazione delle eroine del 41° secolo è una lontana stazione spaziale chiamata Mosca o l’antica capitale dell’Impero russo. È possibile mutare il proprio destino?
Lo scopo dell'esperimento è dare una risposta a questa domanda.
«Gli attori – spiega Andrij Zholdak – fanno scaturire la scintilla che alimenta il fuoco della speranza di una vita migliore. Il primo attore in assoluto fu Prometeo, che sfidò gli dei e rubò il fuoco dalla loro festa per farne dono all’umanità. Attore, sei un predestinato, sei speciale, sei un oracolo. Non sei di plastica: nelle vene il sangue ti scorre vivo. Ricordati che il cuore ti fa male, sanguina di fronte al minimo sentore di bruttezza e ingiustizia. Tu sei il custode della bellezza interiore delle persone. Nutri ideali che sono scolpiti dentro di te. Ti trovi nel bel mezzo della lotta tra il bene e il male, tra purezza e abiezione. Molto, molto, oggi, dipende interamente da te».
Le stagioni russe in Italia
È un rapporto particolarmente saldo quello che unisce il Piccolo ai teatri russi, di Mosca e San Pietroburgo.
Gli spettacoli del Piccolo trovano in Russia un pubblico colto e attento, al pari delle produzioni in lingua russa proposte nelle nostre tre sale. Con il Teatro Alexandrinskij di San Pietroburgo il Piccolo collabora dal 2006, invitato a partecipare al Festival che celebrava il 250° anniversario di quella storica istituzione, la cui attuale architettura si deve a un progetto del 1832 dell’italiano Carlo Rossi.
Il Maly di San Pietroburgo diretto da Lev Dodin e il Maly di Mosca sono di casa sui nostri palcoscenici.
In occasione dell’edizione 2018 del Festival Le stagioni russe in Italia, promosso dal Ministero russo della Cultura, Milano e il Piccolo sono apparsi la sede naturale per la sezione teatrale della manifestazione.
Al Teatro Strehler e allo Studio Melato vanno in scena tre spettacoli dell’Alexandrinskij Theatre di San Pietroburgo – uno dei quali scritto e diretto dal suo direttore, Valerij Fokin – e una produzione del Vachtangov State Academic Theatre di Mosca. Dal 27 novembre al 1° dicembre, al Chiostro Nina Vinchi, negli spazi del Piccolo e della Scuola di Teatro, incontri, mostre, conferenze, approfondimenti dedicati agli autori, ai registi, alla straordinaria storia del teatro russo.
Durata: quattro ore e 20 minuti con un intervallo
In un futuro lontano, nell’anno 4015, come risultato di un esperimento di reincarnazione, tre donne – Masha, Irina e Olga – morte nel XX secolo, iniziano una nuova vita in un altro mondo.
Sono le tre sorelle dell’omonima pièce di Čechov. Suoni, rumori, frammenti di frasi che usavano pronunciare molto tempo addietro fanno affiorare nella mente delle tre ragazze visioni del passato, ma al tempo le mettono in condizione di iniziare una nuova vita. Eppure, in quelle parole semi-dimenticate, si annidano le stesse speranze e aspirazioni di un tempo, e non fa differenza se la destinazione delle eroine del 41° secolo è una lontana stazione spaziale chiamata Mosca o l’antica capitale dell’Impero russo. È possibile mutare il proprio destino?
Lo scopo dell'esperimento è dare una risposta a questa domanda.
«Gli attori – spiega Andrij Zholdak – fanno scaturire la scintilla che alimenta il fuoco della speranza di una vita migliore. Il primo attore in assoluto fu Prometeo, che sfidò gli dei e rubò il fuoco dalla loro festa per farne dono all’umanità. Attore, sei un predestinato, sei speciale, sei un oracolo. Non sei di plastica: nelle vene il sangue ti scorre vivo. Ricordati che il cuore ti fa male, sanguina di fronte al minimo sentore di bruttezza e ingiustizia. Tu sei il custode della bellezza interiore delle persone. Nutri ideali che sono scolpiti dentro di te. Ti trovi nel bel mezzo della lotta tra il bene e il male, tra purezza e abiezione. Molto, molto, oggi, dipende interamente da te».
Le stagioni russe in Italia
È un rapporto particolarmente saldo quello che unisce il Piccolo ai teatri russi, di Mosca e San Pietroburgo.
Gli spettacoli del Piccolo trovano in Russia un pubblico colto e attento, al pari delle produzioni in lingua russa proposte nelle nostre tre sale. Con il Teatro Alexandrinskij di San Pietroburgo il Piccolo collabora dal 2006, invitato a partecipare al Festival che celebrava il 250° anniversario di quella storica istituzione, la cui attuale architettura si deve a un progetto del 1832 dell’italiano Carlo Rossi.
Il Maly di San Pietroburgo diretto da Lev Dodin e il Maly di Mosca sono di casa sui nostri palcoscenici.
In occasione dell’edizione 2018 del Festival Le stagioni russe in Italia, promosso dal Ministero russo della Cultura, Milano e il Piccolo sono apparsi la sede naturale per la sezione teatrale della manifestazione.
Al Teatro Strehler e allo Studio Melato vanno in scena tre spettacoli dell’Alexandrinskij Theatre di San Pietroburgo – uno dei quali scritto e diretto dal suo direttore, Valerij Fokin – e una produzione del Vachtangov State Academic Theatre di Mosca. Dal 27 novembre al 1° dicembre, al Chiostro Nina Vinchi, negli spazi del Piccolo e della Scuola di Teatro, incontri, mostre, conferenze, approfondimenti dedicati agli autori, ai registi, alla straordinaria storia del teatro russo.
Durata: quattro ore e 20 minuti con un intervallo
Incontri e approfondimenti
La Locandina
Piccolo Teatro Strehler
1 dicembre 2018
On the other Side of the Curtain
Un’esperienza di reincarnazione in due parti
tratta da estratti da "Le tre sorelle" di Anton Čechov
testo, regia e luci Andrij Zholdak
scene Andrij Zholdak, Daniel Zholdak
costumi e video Daniel Zholdak
suono e musica Sergeij Patramansky
con Elena Vozhakina, Olesija Sokolova, Elena Kalinina, Stepan Balakshin, Vitalij Kovalenko, Igor Volkov, Ivan Efremov, Vladimir Malikov, Semijon Sijtnik, Vasilisa Alexeeva, Oxana Obukhovich, Margarita Abroskina
produzione Alexandrinskij Theatre, San Pietroburgo
spettacolo in lingua russa con sovratitoli in italiano a cura di Prescott Studio
INTERNAZIONALI – SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
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Platea:
Intero € 40 | Ridotto giovani e anziani € 23
Balconata:
Intero € 32 | Ridotto giovani e anziani € 20
INFO, ACQUISTI E PRENOTAZIONI
piccoloteatro.org
È possibile acquistare on-line abbonamenti, biglietti interi e in promozione.
Gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Biglietteria Teatro Strehler
largo Greppi 1, M2 Lanza. Da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 13-18.30.
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Da un'ora prima dell’inizio della rappresentazione, la biglietteria è attiva esclusivamente per la recita in programma.
Biglietteria telefonica 02 42.41.18.89
da lunedì a sabato 9.45-18.45; domenica 10-17
È possibile acquistare biglietti interi o ridotti (under 26 e over 65) e abbonamenti.
Biglietteria automatica Chiostro Nina Vinchi
via Rovello 2, M1 Cordusio. Attiva negli orari di apertura del Chiostro
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti a prezzo intero e in promozione.
I biglietti per gli spettacoli in scena possono essere acquistati fino a un’ora prima dell’inizio della recita in programma.
Prenotazioni
Il servizio di prenotazione è disponibile solo per gli abbonati. La prenotazione è valida fino ad un mese prima della data scelta: per esempio, se si prenota uno spettacolo in scena il 15 marzo, occorre ritirare i posti entro il 15 febbraio. La prenotazione dovrà essere ritirata, entro la scadenza, alla biglietteria del Teatro Strehler o attraverso la biglietteria telefonica.
Le prenotazioni non confermate saranno annullate automaticamente.
Non è possibile effettuare prenotazioni con meno di un mese di anticipo dalla data scelta.
Gruppi e pubblico organizzato
Per informazioni su biglietti e abbonamenti per i gruppi organizzati, per le scuole, spettacoli educational, rivolgersi al Settore Promozione Pubblico e Proposte Culturali.
tel. 02 72.333.216
e-mail: promozione.pubblico@piccoloteatromilano.it