2017-2018
Una storia vera che si trasforma in una terribile materia poetica: a quali abissi può arrivare l’essere umano?
“Che cosa può un uomo?” dalla domanda basilare dell’opera filosofica di Paul Valéry uno spettacolo che unisce musica e voce.
L’uguaglianza tra gli uomini, la libertà di parola e il teatro come luogo di democrazia... Valori concreti o pura retorica umanistica?
Protagonista la fantasia: vocazione umana dall’enorme potenzialità rivoluzionaria, attraverso la quale comprendere se stessi e il mondo.
Attori di nazionalità diverse uniti nel comune linguaggio della danza per raccontare piccole e grandi storie di vita e di teatro.
Una riflessione sull’importanza del proprio ruolo e del proprio impegno: il teatro può cambiare il mondo?
L’unica arte che vale la pena fare è quella che disturba, sfida e mette alla prova gli artisti e il pubblico. Ma è veramente così?
Il testo di Camilla Mattiuzzo, vincitore del NdN - Network Drammaturgia Nuova, racconta la storia semi-vera di una famiglia che ha perso il controllo.
La rabbia, il rancore, la frustrazione di una giovinezza perduta nel non luogo di una periferia, dove l’unico svago è la noia.
Lucifero è un essere catapultato in un’altra dimensione, come un figlio cacciato dal padre che si ritrova a dover nascere di nuovo, solo.
Un monologo sugli uomini, sulla loro mascolinità e sulle forze che danno forma ai nostri rapporti.
Todi, simbolo della provincia italiana dove la vita scorre serena e tutti si conoscono… ma cosa è meglio non fare in una piccola città?
“Se si sogna da soli, è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia”. Così l’ultimo spettacolo portato in scena dal Polo Artistico di San Patrignano.
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Due sorelle ogni sera quando la padrona non c’è, allestiscono un teatrino noir in cui giocano “a fare Madame” uccidendola. Realtà o finzione?
Torna in scena lo spettacolo dedicato a Shakespeare interpretato dalle attrici detenute e non detenute del CETEC.