

Mariano Pensotti dà vita a una travolgente commedia nella commedia che cerca, nel presente, le tracce della violenza del passato

Carmelo Rifici mette in scena una commedia di Georges Feydeau, groviglio incredibile delle più folli e assurde situazioni

Un abito da sposa è tessuto tra due continenti: una denuncia della violenza e dello sfruttamento nel mondo della haute couture

Il viaggio di Servillo nel segno di Dante e di quel patrimonio culturale unico al mondo che è la Commedia, attraverso l’originale chiave di lettura offerta da Giuseppe Montesano

Gaia Saitta porta in scena il romanzo di Elena Ferrante, storia di una donna e del suo percorso di liberazione e affermazione di sé

A 100 anni da Mein Kampf, Massini porta in scena il delirio hitleriano perché la conoscenza impedisca il ripetersi della storia

Nel nuovo spettacolo, Marcus Lindeen riflette sul tempo, sulla memoria e sul modo in cui l’umanità sceglie di ricordare se stessa

PARALLAX
Kornél Mundruczó / Proton Theatre
L’identità è un privilegio o un peso? Tre generazioni a confronto, per raccontare la ricerca di sé nell’Ungheria contemporanea

Con un apologo sull’ipocrisia e l’avidità, Emma Dante conclude il suo itinerario attraverso Lo cunto de li cunti di Basile

Ritratto dell’artista da morto
(Italia ’41 – Argentina ’78)
Tra realtà e autofinzione, Davide Carnevali porta in teatro il dramma delle sparizioni nelle dittature del Novecento

Il classico di Pirandello entra negli istituti superiori per far riflettere ragazzi e ragazze su come usano la loro immagine sui social

Pier Lorenzo Pisano rilegge in chiave contemporanea la saga più conosciuta dell’Occidente: il ciclo della guerra di Troia

Sogno di una notte di mezza estate
(commento continuo)
Carmelo Rifici dirige una compagnia di giovani in un classico di Shakespeare, riletto in chiave drammaturgica contemporanea

Storia di un cinghiale
Qualcosa su Riccardo III
Gabriel Calderón porta in scena la sua riflessione sul potere e sul teatro. Protagonista Francesco Montanari

Tre modi per non morire
Baudelaire, Dante, i Greci
Attraverso tre testi di Giuseppe Montesano, Toni Servillo accompagna il pubblico in un viaggio nella poesia per tornare a sentirsi vivi